Babbo Natale è nero: idee regalo firmate Africa-Italia
Natale è alle porte e Afroitalian ha ben pensato di darvi una mano con regali semplici o sofisticati, firmati da imprenditori afroitaliani.
Perché l’Africa è parte di noi e colora l’Italia con stoffe importate, iniziative multiculturali, piatti d’oltremare e prodotti di bellezza esotici. Il nostro Babbo Natale, quindi, è rigorosamente nero;D
Gli imprenditori di origini straniere sono sempre più numerosi in Italia, e non è stato facile stilare una classifica delle imprese più hot a cui ispirarsi per festeggiare il Natale. Per questo, invito tutti a lasciare un commento per suggerire business di successo in Italia, con a capo stranieri o italiani di seconda generazione.
Cominciamo!
BELLEZZA
Non c’è dubbio. Se volete fare felice un’amica o la vostra fidanzata, andate sul sicuro: cliccate Afroricci e sarete catapultate nell’universo dei capelli afro con arcobaleni di pettini, cascate di shampoo, e serenate di balsami e oli. In più, Afroricci offre allettanti pacchi regalo con offerte su prodotti per capelli di altissima qualità. Inclusa la nuovissima crema chantilly Ciao Bellissima, marchio 100% afroitaliano, creato per nutrire e definire i nostri bellissimi ricci.
E rimaniamo in tema di ricci con Nappytalia, il team afroitaliano che si è distinto per i prodotti di alta qualità e i seminari per la cura dei capelli. Servizio eccellente e consigli beauty su come utilizzare creme e balsami per valorizzare i nostri bei ricciolini.
Per chi desiderasse uno stile protettivo sicuro e di qualità, suggerisco i capelli naturali delle amiche afroitaliane Didi e Arielle. Del resto ne avevamo già parlato, Forevhair promette extension per tutti i gusti, preservando la salute di cute e capello. Da non perdere!
ABBIGLIAMENTO
Quando parliamo di moda e pensiamo a quella afroitaliana, non posso fare a meno di pensare a Stella Jean. E’ la mia stilista preferita in assoluto -date un’occhiata all’ultima sfilata, dedicata ai migranti! Combina l’alta sartoria italiana con i colori e le atmosfere dell’Africa e della sua Haiti. Moda etica che dà vita a abiti e accessori, tanto meravigliosi quanto costosi. Se volete stupire e avete a disposizione tanta moneta, beh… Stella Jean, chiaro.
MUSICA
Zomba Prison Project (acquistabile qui) è l'album più hot del momento, candidato ai Grammy's 2016 come Best World Music Record e firmato Italia Africa. Un album che grida di storie di pentimento, omicidi, malattie, carestie, addii. Sono le voci dei prigionieri del Malawi, con cui ho avuto l'onore di lavorare come produttore esecutivo, regista e fotografa. Un regalo che porterà non solo gioia a chi lo donerete, ma anche ai prigionieri di Zomba.
LETTERATURA
Volete un regalo semplice ma non banale? La risposta in un libro. E di autori afroitaliani se ne trovano più di quanto non pensiate! La loro bellezza sta nel combinare due culture che esplodono in pagine uniche, originali, più attuali che mai.
Partiamo dal bestseller Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? firmato Antonio Distefano Dikele, nato a Busto Arsizio da genitori angolani. La storia d’amore di un ragazzo nero e di una ragazza bianca, osteggiato dai genitori di lei. Indicato per i cuori romantici.
Continuiamo con Igiaba Scego, nata a Roma da genitori somali, autrice di diversi libri, di cui consiglio La mia casa è dove sono, vincitore del Premio Mondello nel 2011. E’ l’analisi diretta della sua vita, delle sue origini somale e dei fatti di cronaca dell’Italia in cui è nata e vive.
CUCINA
Non vi consiglierò nessun ristorante in particolare, ma un’impresa. Barikamà, il caseificio firmato dagli immigrati: Suleman, Aboubakar, Cheikh, Sidiki, Modibo, Seydou e Ismael, quattro dei quali parteciparono alla rivolta del Rosarno contro il razzismo e lo sfruttamento dei braccianti agricoli. Oltre a produrre yogurt di ottima qualità, vendono anche ottimi prodotti ortofrutticoli. La loro attività ha richiamato l’attenzione dei media internazionali ed è un modello di multiculturalità e qualità.
E a proposito di immigrati. Esiste un catering multietnico fondato da quattro immigrati che hanno deciso di portare la loro cultura sulle tavole d’Italia. Si tratta di Susanna, armena, Levent, curdo, Konatè, del Mali e Hora, un avvocato di origini egiziane. Tobilì è una start up di successo nata dopo la partecipazione dei ragazzi ai cicli laboratoriali di cucina etnica all’interno dello Sprar. Ma dovete essere di Napoli per godere delle loro delizie.
E voi? Avete un’impresa di successo firmata Africa Italia? Scriveteci! E Buon Natale a tutti!!!